Perché COFFEE B.R.E.A.K.S.?

Il progetto parte dai risultati dalla seconda rilevazione del benessere organizzativo del CNR, svolta nel corso del 2014, nella quale è emerso che i dipendenti sentono fortemente il desiderio di una maggiore partecipazione ai processi decisionali, oltre all'esigenza di migliorare la comunicazione interna e i flussi informativi. Inoltre, risultano sentite la necessità di nuovi e più efficaci sistemi di valutazione della performance lavorativa ed una più efficace gestione del sistema della formazione da parte dell’Ente. Tali istanze si inquadrano in un contesto più ampio che muove da una più diffusa domanda di partecipazione, che porta con sé l’esigenza di definire spazi decisionali più ampi, strutturati e cadenzati, sotto il profilo della condivisione delle direttive generali e delle attività da realizzare. 

La percezione di una scarsa circolazione delle informazioni sembra avere un impatto sul livello di conoscenza e condivisione delle scelte dell’Ente, tanto che i dipendenti dichiarano di conoscere poco documenti programmatici istituzionali importanti quali il Piano della Performance e il Programma triennale della Trasparenza, dell’Integrità e dell'Anticorruzione. Per questo, nuovi modelli di gestione della formazione possono divenire essenziali per permettere agli individui di approfondire tematiche rilevanti ed esprimere al meglio il proprio potenziale, per poi valorizzare le competenze acquisite e accrescere le capacità di innovazione dell’Ente.

Poiché, d’altra parte,l’indagine sul benessere ha anche evidenziato come il clima dei rapporti tra i colleghi sia per lo più positivo, è possibile utilizzare questa leva per stimolare la generazione di proposte dal basso mediante processi di engagement, nonché per favorire lo scambio di conoscenze su quanto già esistente (politiche, strategie, piani d’azione). Coffee B.R.E.A.K.S. si inserisce proprio in questo ambito, progettando spazi formativi sui sistemi di valutazione del personale da realizzare mediante meccanismi partecipativi che favoriscano l’accettazione e la condivisione di nuovi modelli valutativi.

Del resto, lo stesso panorama normativo (dal D.lgs. 150/2009 in poi) prevede che la valutazione del personale contribuisca al rilancio delle amministrazioni dello Stato. E’, quindi, inevitabile che anche il CNR si organizzi per attuare nuovi sistemi di valutazione: il fatto che proprio i dipendenti possano contribuire alla loro progettazione non può che facilitarne la condivisione e il grado di accettazione.

Il metodo del world café, proposto in questo progetto, è stato scelto soprattutto perché prevede forme di comunicazione rapide e informali, mediante le quali condividere opinioni e conoscenze su temi di interesse comune, al fine di formulare proposte di miglioramento della vita lavorativa che siano massimamente condivise.